Coppa d'Africa 2025, tutto sul Marocco: calendario, girone, rosa e giocatore da tenere d’occhio

I marocchini contro il Niger a inizio settembre.
I marocchini contro il Niger a inizio settembre.ABDEL MAJID BZIOUAT/AFP

Il Marocco, grande favorito per vincere la Coppa d'Africa 2025 in casa, si appresta ad affrontare la competizione con la voglia di confermare il suo status di semifinalista mondiale.

Giocare la Coppa d'Africa in casa può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Avere il fattore campo, il sostegno del pubblico e l’emozione di giocare davanti ai propri tifosi può dare una spinta importante alla squadra.

Tuttavia, bisogna fare attenzione all’effetto contrario, perché tutto ciò può anche generare una certa pressione. Toccherà quindi al commissario tecnico e ai giocatori trasformare questa pressione in energia positiva.

Questa competizione rappresenta anche l’occasione per i Leoni dell’Atlante di andare a caccia del secondo titolo continentale e di restituire orgoglio nazionale, colmando il grande vuoto che li separa dall’ultimo trionfo nel 1976.

La lista dei giocatori

Portieri: Yassine Bounou (Al-Hilal / Arabia Saudita), Munir El Kajoui (RS Berkane), El Mehdi Al Harrar (Raja Casablanca)

Difensori: Achraf Hakimi (PSG), Mohamed Chibi (Pyramids FC / Egitto), Jawad El Yamiq (Al-Najma SC / Arabia Saudita), Romain Saïss (Al-Sadd SC / Qatar), Abdelhamid Aït Boudlal (Amiens / Ligue 2), Nayef Aguerd (Olympique Marsiglia), Adam Masina (Torino / Italia), Noussair Mazraoui (Manchester United / Inghilterra), Anass Salah-Eddine (PSV Eindhoven / Paesi Bassi)

Centrocampisti: Oussama Targhalline (Feyenoord Rotterdam / Paesi Bassi), Sofyan Amrabat (Betis Siviglia / Spagna), Ismael Saibari (PSV Eindhoven / Paesi Bassi), Neil El Aynaoui (Roma / Italia), Bilal El Khannouss (Stoccarda / Germania), Azzedine Ounahi (Girona / Spagna)

Attaccanti: Brahim Diaz (Real Madrid / Spagna), Ilias Akhomach (Villarreal / Spagna), Chemsdine Talbi (Sunderland / Inghilterra), Youssef En-Nesyri (Fenerbahçe / Turchia), Ayoub El Kaabi (Olympiakos / Grecia), Soufiane Rahimi (Al-Ain / Emirati Arabi Uniti), Abdessamad Ezzalzouli (Betis Siviglia / Spagna), Eliesse Ben Seghir (Monaco)

Il commissario tecnico: Walid Regragui

Nato il 23 settembre 1975 a Corbeil-Essonnes ed ex calciatore professionista (Tolosa, AC Ajaccio, Digione e Grenoble Foot 38), ha collezionato 45 presenze con la nazionale marocchina. Ha iniziato la carriera da allenatore come vice del Marocco nel 2012–2013, poi ha guidato il club marocchino Fath Union Sport (2014–2020), prima di trasferirsi all’Al‑Duhail SC in Qatar. Nel 2021/2022, ha vinto con il Wydad AC la prestigiosa CAF Champions League.

Successivamente, il Marocco lo richiama, questa volta come commissario tecnico. Il 31 agosto 2022 viene ufficialmente nominato ct della nazionale marocchina, succedendo a Vahid Halilhodžić. Solo pochi mesi dopo, la sua squadra compie l’impresa storica di raggiungere le semifinali ai Mondiali 2022 in Qatar. L’allenatore è spesso elogiato per essere riuscito a unire i suoi giocatori, sia quelli cresciuti all’estero che in patria, intorno a un progetto comune. Inoltre, ha dato alla squadra uno stile disciplinato, solido in difesa ed efficace nelle transizioni.

Il giocatore da seguire: Azzedine Ounahi

Di giocatori di qualità in questa rosa ce ne sono tanti: Hakimi, Brahim, El Kaabi, Ez Abde, Aguerd, Bounou, Sais, Amrabat… Ma abbiamo scelto di puntare i riflettori su Azzedine Ounahi. Rivelazione dei Mondiali 2022 – Luis Enrique aveva dichiarato di essere rimasto impressionato dal suo livello dopo Spagna-Marocco –, il centrocampista è passato dall’Angers al Marsiglia nel mercato invernale successivo.

Accolto con grandi aspettative, il giocatore non è riuscito a imporsi sulla Canebière, non riuscendo a ripetere le ottime prestazioni nel tempo. Nel 2024 viene quindi ceduto in prestito al Panathinaikos, prima di essere venduto definitivamente al Girona la scorsa estate. Da allora, Ounahi è rinato in Catalogna, con 2 gol e 1 assist in 8 partite di campionato. Soprattutto, il giocatore ha ritrovato fiducia anche in nazionale e per questo merita di essere seguito con attenzione. Da tenere d’occhio.

Il calendario:

21 dicembre alle 20:00: Marocco vs Comore

26 dicembre alle 21:00: Marocco vs Mali

29 dicembre alle 20:00: Zambia vs Marocco

Il gruppo A

Nella fase a gironi, il Marocco è inserito nel gruppo A e affronterà Comore, Mali e Zambia.

Quali possibilità nella competizione?

Il Marocco vorrà sfruttare il momento positivo, con 26 partite senza sconfitte nelle ultime 27 disputate. Tra la splendida serie, le prestazioni collettive e individuali di un gruppo molto talentuoso e la crescente popolarità della squadra, il Marocco arriva con fiducia e vorrà dare tutto.

Inoltre, questo permetterebbe loro di offrire un’immagine forte a livello internazionale e dimostrare di non essere più solo una comparsa, ma un candidato credibile alla vittoria, soprattutto dopo il fantastico Mondiale 2022. Infine, il prestigio della nazionale in patria grazie a questa competizione ci darà indicazioni sulla sua capacità di ospitare al meglio il Mondiale 2030.

Tra i successi recenti, la passione popolare e l’ambizione collettiva, il Marocco non è mai stato così ben posizionato per scrivere la storia. La Coppa d'Africa in casa potrebbe essere l’occasione per un nuovo capitolo: un capitolo di gloria, speranza e soprattutto di rinascita per il calcio marocchino.