Il Bologna a Riyadh con un sogno: alzare un'altra Coppa al cielo dopo la notte dell'Olimpico dello scorso 14 maggio. Servirà una nuova impresa dopo quella con il Milan nell'ultima finale di Coppa Italia: battere l'Inter in semifinale venerdì sera.
La squadra di Vincenzo Italiano è volata martedì in Arabia, dove è al lavoro al centro sportivo dell'Al Nassr, il club in cui milita Cristiano Ronaldo, per giocarsi la Supercoppa grazie alla Coppa Italia vinta, che le ha garantito la qualificazione all'Europa League e a una competizione UEFA per il secondo anno consecutivo, dopo la Champions disputata nella scorsa stagione, quando uscì di scena al termine del girone eliminatorio.

Quest'anno, invece, è in corsa per l'ottavo posto e la qualificazione diretta agli ottavi di Europa League, grazie a tre vittorie (con FCSB, Salisburgo e Celta Vigo) e un pareggio (con il Brann) nelle ultime quattro giornate.
In Europa i rossoblù volano, in campionato sono in frenata: due sconfitte casalinghe con Cremonese e Juventus inframezzate dal pareggio dell'Olimpico con la Lazio l'hanno vista assestarsi al sesto posto dopo essere stata in corsa anche per la vetta fino a tre settimane fa.
In Arabia senza Freuler e Casale, Skorupski è out
Ma quello arrivato in Arabia è pure un Bologna che deve fare i conti con il logorio dato dal giocare ogni tre giorni tra campionato e coppe e che da un mese e mezzo vive pure l'emergenza infortuni.
Sono out Freuler, operato alla spalla, e Casale, alle prese con una lesione muscolare: per entrambi il rientro è in programma a inizio 2026. Skorupski è in Arabia ma lavora a parte per recuperare da una lesione muscolare accusata con il Napoli.
La buona notizia è rappresentata dal rientro in gruppo di Vitik, che allenta un'emergenza difensiva data da un Lucumi che stringe i denti ma ha un'infiammazione al tendine di un ginocchio e che ha portato Italiano tra Roma e Vigo a schierare prima De Silvestri poi Lykogiannis come centrali adattati. Anche Ferguson è in calo per problemi a un ginocchio.
Davanti, però c'è abbondanza, con Rowe e Cambiaghi rientrati dai rispettivi infortuni nelle ultime settimane, con l'inglese che ha trovato il primo gol in rossoblù contro il Parma in Coppa Italia e Bernardeschi in grande spolvero (doppietta a Vigo). Di punta, oltre a Castro e Dallinga, c'è un Immobile pronto a subentrare con 20-30 minuti nelle gambe.
